Atlas Filtri è tra le prime aziende in Italia ad essersi registrata nel database SCIP,

nuovo strumento dell'ECHA, European Chemical Agency, agenzia che opera per rendere sicuro l’uso delle sostanze chimiche.

Atlas Filtri è consapevole dell’importanza di tutelare l’ambiente in cui viviamo e, come azienda, si assume il compito concreto di cercare e mettere in pratica soluzioni che permettano di ottenere risultati eccellenti mantenendo alto il rispetto per il pianeta.

Atlas Filtri si impegna quotidianamente per garantire ai suoi partner e clienti la conformità alle normative di tutela ambientale, per fare in modo che le informazioni più corrette per un uso sicuro e attento degli articoli prodotti - e in particolare per la corretta gestione dei materiali una volta convertiti in rifiuto - possano essere reperite in modo facile e veloce. L’attenzione al mondo in cui viviamo passa anche, dunque, dalla tracciabilità dei materiali usati nei nostri prodotti: l’importanza di conoscere e riconoscere la storia e la localizzazione di un materiale è una delle vie che consentono di agire con responsabilità, anche e soprattutto nei confronti dei nostri consumi.

Essere conformi a questo nuovo regolamento significa per noi agire nel rispetto delle normative e assicurare un flusso di lavoro chiaro e trasparente a chi con fiducia sceglie di collaborare con noi, nella difesa del territorio che ci ospita. Di primaria importanza è, infatti, la salvaguardia dell'ambiente, che deve essere trattato con cura e rispetto da parte di tutti. La Banca Dati SCIP raccoglie informazioni che riguardano l'intero ciclo di vita dei prodotti e dei materiali, incluso lo stato di rifiuto. Le aziende, aderendo al database, registrano i loro prodotti contenenti sostanze chimiche segnalate, ottemperando così a un obbligo imposto dalla normativa e compiendo un gesto responsabile e attento nei confronti della catena produttiva, distributiva e dell'ambiente.

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